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with examples:
translation:
This blog is for Italian students of English and international relations. The range of opinions expressed here should not be taken to represent any particular person or institution.
 
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Scritto da
  Redazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Martedì 08
  Ottobre 2013 19:30  | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Quando si
  parla di immigrazione, tra le domande senza risposta che gli italiani si
  pongono quando guardano i telegiornali, vi sono quelle relative al rapporto
  che c'è fra i numeri che riguardano l'Italia e quelli che riguardano il resto
  dell'Europa. Noi di Alla-Fonte proviamo a fornirvi una risposta a queste domande. Nell'articolo che segue, scaricabile in formato .pdf a questo link, vi sono le cifre sul numero di stranieri regolari, la stima dei clandestini, il numero di rifugiati politici in assoluto e in proporzione alla popolazione per tutti e 27 i paesi dell'Unione, con i numeri più aggiornati ottenuti da ISTAT, UE, ONU e UNHCR, corredati dei link a tutte le fonti usate. 
Immigrazione
  regolare e irregolare: Italia e paesi d'Europa a confronto 
La
  questione dell'immigrazione (comprendente anche il ruolo e il numero dei
  profughi e l'evasione delle loro richieste d'asilo, e il fenomeno
  dell'immigrazione clandestina) è estremamente complessa e richiederebbe una
  base di dati ben costruita. 
In Italia
  a tutto il 1° gennaio 2012 vi sono 4'859'000 stranieri regolari
  residenti, 245'000 stranieri regolari non residenti e si stima in 326'000
  il numero degli stranieri irregolari, per un totale di circa 5,4
  milioni di stranieri presenti nel paese. 
Questo
  significa che gli stranieri costituiscono all'incirca il 9,4% della
  popolazione italiana. Gli stranieri irregolari/clandestini
  costituiscono invece circa lo 0,5% della popolazione. 
Gli
  stranieri che hanno ottenuto rifugio/asilo politico al 1° gennaio 2012
  sono 58'060, ovvero in Italia vi sono circa 0,96 rifugiati ogni
  1000 abitanti. 
Tra le
  domande senza risposta che gli italiani si pongono quando guardano i
  telegiornali, vi sono quelle relative al rapporto che c'è fra i numeri che
  riguardano l'Italia e quelli che riguardano il resto dell'Europa. 
Molto spesso, infatti, si sente parlare del fatto
  che, essendo l'Italia un paese di confine, dobbiamo sobbarcarci un peso
  enorme in termine di immigrati rispetto al resto dell'Unione. 
Iniziamo
  allora a confrontare, utilizzando i dati dell'ONU, dell'Unione Europea, e
  dell'ISTAT, i numeri che riguardano l'Italia e quelli che riguardano
  l'Europa. Un primo sguardo grafico per renderci conto delle dimensioni del
  problema lo possiamo dare osservando la Figura 1 soprastante. 
Facciamo
  subito allora un confronto fra l'Italia e alcuni dei paesi che vengono
  accusati di non ospitare clandestini, sia che li respingano immediatamente in
  mare (come Spagna, Grecia, Malta), sia che siano posti in condizioni di
  vantaggio data la loro collocazione geografica e che siano comparabili con
  l'Italia date le loro dimensioni e la loro popolazione. 
Possiamo
  subito notare (Tabella 1) come la percentuale totale di stranieri sulla
  popolazione si attesti attorno al 10% per ognuno di questi sette paesi.
  L'Italia, con il 9,4%, è comunque in proporzione meno abitata da stranieri
  rispetto ad esempio a Spagna e Gran Bretagna, che sfondano i muri del 13% e
  del 12% rispettivamente. 
Per quel
  che riguarda gli irregolari, anche qui, nonostante un'ampia forbice, vediamo
  come Italia, Germania, Spagna e Francia abbiano all'incirca lo stesso numero
  stimato di immigrati clandestini, nonostante il fatto che la Germania abbia
  circa 20 milioni di abitanti più dell'Italia e della Francia e la Spagna
  circa 12 milioni in meno. Il Regno Unito, in compenso, pur avendo una
  popolazione comparabile a Francia e Italia, ne ha all'incirca il doppio. 
 
 
 
 
 
Tabella 1: Irregolari, stranieri,
  e percentuale di stranieri sulla popolazione in Italia e altri sei paesi
  scelti. 
Guardiamo anche il dato che riguarda i rifugiati a
  cui è stato dato asilo politico in questi stessi paesi: 
 
Tabella 2: Domande di asilo, offerte
  di asilo e numero di rifugiati ogni 1000 abitanti in Italia e altri sei paesi
  scelti. 
Possiamo
  notare come Malta accolga un numero di rifugiati pari all'1,7% della sua
  popolazione, la quantità più elevata in percentuale di tutta l'Unione Europea
  (si veda anche la Tabella 5, più avanti). 
I paesi
  che ospitano il minor numero di rifugiati sono invece Spagna (0,09 per
  mille), Grecia (0,13 per mille) e Italia (0,96 per mille). Regno Unito e
  Francia hanno all'incirca la stessa quantità e percentuale di rifugiati,
  attorno al 3%, mentre la Germania accoglie addirittura il 7% dei rifugiati.  
Andando a
  leggere la Tabella 5 possiamo vedere che anche Svezia (9,2 rifugiati ogni
  mille abitanti) e Austria (5,6 rifugiati ogni mille abitanti) ospitano un
  numero molto elevato di rifugiati in proporzione alla popolazione, tanto che
  la Svezia ospita un numero di rifugiati superiore a quello dell'Italia pur
  non avendo nemmeno 10 milioni di abitanti, a fronte dei nostri 60 milioni. 
Sono molto
  pochi invece i rifugiati in Portogallo e nell'Europa dell'Est. 
Nella
  prossima tabella, osserviamo le stime degli irregolari nel 2008, confrontate
  con il numero di stranieri totali nel 2010 e nel 2013, e la percentuale di
  stranieri sulla popolazione nel 2013 per tutti e 27 i paesi dell'Unione.  
 
Tabella 3: Irregolari, stranieri,
  e percentuale di stranieri sulla popolazione in Italia e in UE. 
E' assai
  probabile, in ogni caso, che il numero di stranieri irregolari tra 2008 e
  2013 sia salito (anche se bisogna considerare che con l'ingresso di Romania e
  Bulgaria nell'area UE una parte dei clandestini sarà stata riassorbita
  automaticamente).  
Per
  questo, nella prossima tabella, faremo un gioco metodologicamente
  “scorretto”, allo scopo di individuare nei termini più anti-clandestini
  possibili le stime del numero di migranti irregolari nell'Europa del 27. Per
  ottenere le stime massime presentate, abbiamo preso per ogni paese le stime
  massime della immigrazione clandestina della tabella soprastante, e abbiamo
  supposto che tutti gli stranieri in aumento dal 2010 al 2013 nei paesi
  dell'Europa dei 27 fossero tutti clandestini. Nel caso dei paesi in cui il
  numero di stranieri è diminuito negli ultimi 3 anni (Lettonia, Lituania,
  Estonia), abbiamo invece supposto che tutti gli stranieri usciti dal paese
  fossero regolari. 
Vediamo
  così come in tutti i paesi dell'Europa dei 27, a eccezione di Irlanda, Lussemburgo
  e Cipro, anche volendo usare questo criterio che massimizza la presenza di
  immigrati irregolari, questa non supera mai il 3% della popolazione totale di
  ogni paese. 
Anche
  facendo un confronto con gli altri paesi europei, l'Italia ne esce
  all'incirca poco sopra la media, con un 2,3% che si compara bene con il 2,7%
  del Regno Unito e il 2,2% della Grecia, sebbene Germania, Francia e Spagna
  abbiano sicuramente una percentuale inferiore (rispettivamente 0,7% 1,0% e
  1,2%). Confrontando i numeri con la vicina Malta, questa secondo tali criteri
  avrebbe il 3% della popolazione costituito di clandestini, quindi in
  percentuale numeri peggiori dei nostri. 
Se ci
  dimentichiamo per un attimo delle figure “massimizzate” e guardiamo invece
  alla stima più probabile degli immigrati irregolari in Italia (la voce b
  nella riga dell'Italia), questi corrisponderebbero allo 0,5% della
  popolazione totale. 
 
Tabella 4: Stima massimizzata (e
  irrealistica) del numero di irregolari, stranieri, e percentuale di stranieri
  sulla popolazione in Italia e UE. 
Infine,
  andiamo ora a vedere il dato dei richiedenti asilo politico nei paesi
  dell'Europa dei 27, e a quanti di essi è stato concesso asilo, secondo le
  statistiche dell'UNHCR, la commissione ONU per i rifugiati. I dati sono
  aggiornati a tutto il 31 dicembre 2011. 
 
Tabella 5: Domande di asilo,
  offerte di asilo e numero di rifugiati ogni 1000 abitanti in Italia e nella
  UE. 
Fonti: 
1) Stima
  delle presenze irregolari 2003-2012, da Diciottesimo Rapporto sulle
  Migrazioni, Fondazione ISMU, Dicembre 2012. http://www.cestim.it/argomenti/14irregolari/2012_12_stime_irregolari_XVIII_rapporto_ismu.pdf 
2) Il
  progetto interdisciplinare europeo CLANDESTINO, uno studio sulla migrazione
  in Europa, condotto durante il periodo settembre 2007-agosto 2009: http://clandestino.eliamep.gr/about/; 
i dettagli
  sull'elaborazione delle stime: http://irregular-migration.hwwi.net/typo3_upload/groups/31/4.Background_Information/4.7.Working_Papers/WP4_Kovacheva-Vogel_2009_EuropeEstimate_Dec09.pdf; 
e gli
  aggiornamenti post-2009, raccolti sul sito Irregular-Migration: http://irregular-migration.net/ 
3) “Quanti
  sono gli immigrati irregolari in Europa?”, di Francesco Fasani. Riassume una
  parte dei risultati del progetto CLANDESTINO di cui sopra: http://www.neodemos.it/index.php?file=onenews&form_id_notizia=421 
4)
  Migrazione internazionale, una serie di documenti a cura del Dipartimento
  degli Affari Sociali ed Economici, ONU: http://esa.un.org/unmigration/migrantstocks2013.htm?mtotals 
5) Per le
  cifre sui rifugiati: 
Also: 
“Cominciamo
  dalle richieste di asilo. Negli ultimi 12 mesi, fino al giugno scorso, la
  Germania ne ha ricevute 96.890, la Francia 64.500, la Svezia 46.340, la Gran
  Bretagna 30.255 e l'Italia appena 20.905. Nel secondo trimestre del 2013, le
  richieste presentate alla Germania sono raddoppiate rispetto allo stesso
  periodo dell'anno precedente. Il 74,9% di coloro che fanno richiesta
  all'Italia hanno tra i 18 e 34 anni. La percentuale tedesca in questa stessa
  classe d'età è del 45,7%. Viceversa, il 30% dei richiedenti in Germania ha
  meno di 13 anni (la quota italiana è pari al 7,5%).  
Secondo Eurostat, nel secondo trimestre del 2013 i paesi
  che hanno registrato il maggior numero di richieste d'asilo per milione
  d'abitante sono la Svezia, l'Ungheria e Malta. Da dove provengono le
  richieste? Quelle inoltrate alle autoritè tedesche sono prevalentemente
  russe, siriane, serbe e afghane. Quelle inoltrate alle autorità italiane sono
  invece soprattutto di cittadini pakistani, somali, afghani e nigeriani.
  Veniamo ora alle decisioni che vengono effettivamente prese dai vari paesi.
  Tra aprile e giugno, la Germania ha preso 15.455 decisioni sulle richieste
  ricevute. Ne ha respinte 10.350 (il 67% del totale), e ne ha accolte 5.105.
  Su 14.955 richieste, la Francia ne ha respinte l'81%. Su 11.610, la Svezia ne
  ha respinte il 51%. L'Italia è un caso a sé. Ha portato a termine 6.820
  istruttorie e ne ha accolte più della metà, 3.685 (il tasso di rifiuto è
  stato del 46%). In altre parole, la Germania - così come la Francia - riceve
  molte richieste, accetta un numero sostanzioso di immigrati, ma adotta una
  selezione apparentemente severa. L'Italia riceve un numero inferiore di richieste
  e di immigrati, ma in percentuale il numero di domande che vanno a buon fine
  è elevato, più elevato che in altri paesi europei. In ultima analisi, nel
  2012 la Germania ha concesso asilo a 22.165 persone (su un totale di 77.500
  richieste), l'Italia a 9.270 (su un totale di 15.715). A titolo di confronto,
  la Germania l'anno scorso ha accettato circa 270 richieste per ogni milione
  di abitanti, mentre l'Italia ne ha accettato circa 151 per ogni milione di
  abitanti. Al netto di tutte le possibili considerazioni, come per esempio la
  presenza più o meno elevata sul territorio nazionale di immigrati
  clandestini, Berlino è stata più generosa di Roma.” 
For full
  article see: http://bedaromano.blog.ilsole24ore.com/2013/10/asilo-e-immigrati-chi-fa-di-pi%C3%B9-in-europa-ecco-alcune-cifre.html |